Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 ottobre 2023 – 14 novembre 2023 è stato fissato al 1,884518% (comunicato ISTAT). L’indice di novembre 2023 sarà diffuso venerdì 15 dicembre 2023 secondo il calendario dell’ISTAT.

Indice: 119,2

Variaz. su Dic. ‘97: 0,846024

Rid. 75%: 0,634518

Perc. Fissa 1,250

Perc. Progr.: 1,884518

Coeff. Cap. riv.: 1,01884518

Mont. Progr.: 5,39380905

Esempio:

- Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 17 ottobre 2023

- TFR maturato al 31 dicembre 2022: euro 69.314,83 (*)

- TFR maturato dal 1° Gennaio al 31 ottobre 2023: euro 200,00

- Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 100,00

TFR al 31 dicembre 2022 (*) euro 69.314,83 +

Rivalutazione (1,884518 % di 69.314,83) euro 1.306,25+

TFR periodo 1° gennaio – 31 ottobre 2023 euro 200,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 100,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 70.721,08

(*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2022.

N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.