Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 settembre 2023 – 14 ottobre 2023 è stato fissato al 1,822970% (comunicato ISTAT). L’indice di ottobre 2023 sarà diffuso mercoledì 15 novembre 2023 secondo il calendario dell’ISTAT.

Indice: 119,3

Variaz. su Dic. ‘97: 0,930626

Rid. 75%: 0,697970

Perc. Fissa 1,125

Perc. Progr.: 1,822970

Coeff. Cap. riv.: 1,01822970

Mont. Progr.: 5,39055066

Esempio:

- Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 17 settembre 2023

- TFR maturato al 31 dicembre 2022: euro 69.314,83 (*)

- TFR maturato dal 1° Gennaio al 30 settembre 2023: euro 180,00

- Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 90,00

TFR al 31 dicembre 2022 (*) euro 69.314,83 +

Rivalutazione (1,822970 % di 69.314,83) euro 1.263,59+

TFR periodo 1° gennaio – 30 settembre 2023 euro 180,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 90,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 70.668,42

(*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2022. N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.