Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 marzo 2022 – 14 aprile 2022 è stato fissato al 2,987994% (comunicato ISTAT). L’indice di aprile 2022 sarà diffuso martedì 17 maggio 2022 secondo il calendario dell’ISTAT.

Indice: 109,9

Variaz. su Dic. ‘97: 3,483992

Rid. 75%: 2,612994

Perc. Fissa 0,375

Perc. Progr.: 2,987994

Coeff. Cap. riv.: 1,02987994

Montante: 4,95771636

Esempio:

– Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 14 aprile 2022

– TFR maturato al 31 dicembre 2021: euro 62.918,93 (*)

– TFR maturato dal 1° Gennaio al 31 marzo 2022: euro 60,00

– Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 30,00

TFR al 31 dicembre 2021 (*) euro 62.918,93 +

Rivalutazione (2,987994 % di 62.918,93) euro 1.880,01+

TFR periodo 1° Gennaio – 31 marzo 2022 euro 60,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 30,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 64.828,94

 

 (*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2021 N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.