Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 giugno 2023 – 14 luglio 2023 è stato fissato al 1,003807% (comunicato ISTAT). L’indice di luglio 2023 sarà diffuso giovedì 10 agosto 2023 secondo il calendario dell’ISTAT.

Indice: 118,6

Variaz. su Dic. ‘97: 0,338409

Rid. 75%: 0,253807

Perc. Fissa 0,750

Perc. Progr.: 1,003807

Coeff. Cap. riv.: 1,01003807

Mont. Progr.: 5,34718386

Esempio:

- Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 17 giugno 2023

- TFR maturato al 31 dicembre 2022: euro 69.314,83 (*)

- TFR maturato dal 1° Gennaio al 30 giugno 2023: euro 120,00

- Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 60,00

TFR al 31 dicembre 2022 (*) euro 69.314,83 +

Rivalutazione (1,003807 % di 69.314,83) euro 695,79+

TFR periodo 1° gennaio – 30 giugno 2023 euro 120,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 60,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 70.070,62

 (*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2022.

N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.