Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 gennaio 2024 – 14 febbraio 2024 è stato fissato al 0,377313% (comunicato ISTAT). L’indice di febbraio 2024 sarà diffuso venerdì 15 marzo 2024 secondo il calendario dell’ISTAT.

 

Indice: 119,3

Variaz. su Dic. ‘97: 0,336417

Rid. 75%: 0,252313

Perc. Fissa 0,125

Perc. Progr.: 0,377313

Coeff. Cap. riv.: 1,00377313

Mont. Progr.: n.d.

 

Esempio:

- Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 17 gennaio 2024

- TFR maturato al 31 dicembre 2023: euro 72.216,01 (*)

- TFR maturato dal 1° Gennaio al 31 Gennaio 2024: euro 20,00

- Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 10,00

 

TFR al 31 dicembre 2023 (*) euro 72.216,01 +

Rivalutazione (0,377313 % di 72.216,01) euro 272,48+

TFR periodo 1° gennaio – 31 gennaio 2024 euro 20,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 10,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 72.498,49

 

 (*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2023. N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.