Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 gennaio 2022 – 14 febbraio 2022 è stato fissato al 1,184322% (comunicato ISTAT). L’indice di febbraio 2022 sarà diffuso mercoledì 16 marzo 2022 secondo il calendario dell’ISTAT.

Indice: 107,7

Variaz. su Dic. ‘97: 1,412429

Rid. 75%: 1,059322

Perc. Fissa 0,125

Perc. Progr.: 1,184322

Coeff. Cap. riv.: 1,01184322

Montante: 4,81387796

Esempio:

– Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 14 febbraio 2022

– TFR maturato al 31 dicembre 2021: euro 62.918,93 (*)

– TFR maturato dal 1° Gennaio al 31 gennaio 2022: euro 20,00

– Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 10,00

TFR al 31 dicembre 2021 (*) euro 62.918,93 +

Rivalutazione (1,184322% di 62.918,93) euro 745,16+

TFR periodo 1° Gennaio – 31 gennaio 2022 euro 20,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 10,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 63.674,09

 

(*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2021 N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.