Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 febbraio 2023 – 14 marzo 2023 è stato fissato al 0,440355% (comunicato ISTAT). L’indice di marzo 2023 sarà diffuso lunedì 17 aprile 2023 secondo il calendario dell’ISTAT.

Indice: 118,5

Variaz. su Dic. ‘97: 0,253807

Rid. 75%: 0,190355

Perc. Fissa 0,250

Perc. Progr.: 0,44035

Coeff. Cap. riv.: 1,00440355

Mont. Progr.: 5,31735449

Esempio:

- Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 17 marzo 2023

- TFR maturato al 31 dicembre 2022: euro 69.314,83 (*)

- TFR maturato dal 1° Gennaio al 28 febbraio 2023: euro 40,00

- Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 20,00

TFR al 31 dicembre 2022 (*) euro 69.314,83 +

Rivalutazione (0,440355% di 69.314,83) euro 305,23+

TFR periodo 1° gennaio – 28 febbraio 2023 euro 40,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 20,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 69.640,06

(*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2022. N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.