Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 febbraio 2022 – 14 marzo 2022 è stato fissato al 2,086158% (comunicato ISTAT). L’indice di marzo 2022 sarà diffuso venerdì 15 aprile 2022 secondo il calendario dell’ISTAT.

Indice: 108,8

Variaz. su Dic. ‘97: 2,448211

Rid. 75%: 1,836158

Perc. Fissa 0,250

Perc. Progr.: 2,086158

Coeff. Cap. riv.: 1,02086158

 

Montante: 4,91430307

Esempio:

– Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 14 marzo 2022

– TFR maturato al 31 dicembre 2021: euro 62.918,93 (*)

– TFR maturato dal 1° Gennaio al 28 febbraio 2022: euro 40,00

– Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 20,00

TFR al 31 dicembre 2021 (*) euro 62.918,93 +

Rivalutazione (2,086158 % di 62.918,93) euro 1.312,58+

TFR periodo 1° Gennaio – 28 febbraio 2022 euro 40,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 20,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 64.251,51

 

(*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2021 N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.