Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 dicembre 2023 – 14 gennaio 2024 è stato fissato al 1,944162% (comunicato ISTAT). L’indice di gennaio 2024 sarà diffuso giovedì 22 febbraio 2024 secondo il calendario dell’ISTAT.

Indice: 118,9

Variaz. su Dic. ‘97: 0,592217

Rid. 75%: 0,444162

Perc. Fissa 1,375

Perc. Progr.: 1,944162

Coeff. Cap. riv.: 1,01944162

Mont. Progr.: 5,39696666

Esempio:

- Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 17 dicembre 2023

- TFR maturato al 31 dicembre 2022: euro 69.314,83 (*)

- TFR maturato dal 1° Gennaio al 31 dicembre 2023: euro 240,00

- Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 120,00

TFR al 31 dicembre 2022 (*) euro 69.314,83 +

Rivalutazione (1,944162 % di 69.314,83) euro 1.347,59+

TFR periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2023 euro 240,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 120,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 70.782,42

 (*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2022 N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.