Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 dicembre 2021 – 14 gennaio 2022 è stato fissato al 4,359238% (comunicato ISTAT). L’indice di gennaio 2022 sarà diffuso martedì 22 febbraio 2022 secondo il calendario dell’ISTAT.

Indice: 106,2

Variaz. su Dic. ‘97: 3,812317

Rid. 75%: 2,859238

Perc. Fissa 1,500

Perc. Progr.: 4,359238

Coeff. Cap. riv.: 1,04359238

Montante: 4,81387796

Esempio:

– Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 14 gennaio 2022

– TFR maturato al 31 dicembre 2020: euro 60.175,73 (*)

– TFR maturato dal 1° Gennaio al 31 dicembre 2021: euro 240,00

– Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 120,00

TFR al 31 dicembre 2020 (*) euro 60.175,73 +

Rivalutazione (4,359238% di 60.175,73) euro 2.623,20+

TFR periodo 1° Gennaio – 31 dicembre 2021 euro 240,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 120,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 62.918,93

(*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2020. N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.