Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 agosto 2023 – 14 settembre 2023 è stato fissato al 1,571066% (comunicato ISTAT). L’indice di settembre 2023 sarà diffuso lunedì 16 ottobre 2023 secondo il calendario dell’ISTAT.

Indice: 119,1

Variaz. su Dic. ‘97: 0,761421

Rid. 75%: 0,571066

Perc. Fissa 1,000

Perc. Progr.: 1,571066

Coeff. Cap. riv.: 1,01571066

Mont. Progr.: 5,37721478

Esempio:

- Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 17 agosto 2023

- TFR maturato al 31 dicembre 2022: euro 69.314,83 (*)

- TFR maturato dal 1° Gennaio al 31 agosto 2023: euro 160,00

- Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 80,00

TFR al 31 dicembre 2022 (*) euro 69.314,83 +

Rivalutazione (1,571066 % di 69.314,83) euro 1.088,98+

TFR periodo 1° gennaio – 31 agosto 2023 euro 160,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 80,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 70.483,81

 (*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2022. N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.