Terzo settore: disciplinato il contributo per le assunzioni di disabili
A cura della redazione
Sulla GU n.197/2024 è stato pubblicato il decreto interministeriale del 27 giugno 2024, con cui sono disciplinate le modalità di ammissione, quantificazione ed erogazione del contributo previsto a favore degli enti del terzo settore per le assunzioni di disabili.
Il contributo può essere richiesto, oltre che dagli enti del terzo settore, dalle organizzazioni di volontariato, dalle associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione e dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe, in relazione alle assunzioni, ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, di persone con disabilità, di età inferiore ai trentacinque anni, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, per lo svolgimento di attività conformi allo statuto, nel periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024.
Il contributo spetta anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, anche a tempo parziale, a condizione che detta trasformazione intervenuta nel periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024.
Il contributo è cumulabile con altre misure incentivanti l'assunzione di persone con disabilità, ed è erogato nella misura pari a 12.000,00 euro una tantum, quale contributo per l'assunzione effettuata, e nella misura pari a 1.000,00 euro per ogni mese, dalla data di assunzione e fino al 30 settembre 2024. Nel caso di interruzione del contratto di lavoro in data anteriore al 30 settembre 2024, il contributo è erogato sino alla data di cessazione del rapporto. Per le assunzioni che saranno effettuate nel mese di settembre 2024, è erogata la parte di contributo una tantum pari a dodicimila euro nonché la quota mensile per il mese di assunzione.
Il decreto disciplina la procedura da seguire per il contributo, nonché le modalità di erogazione.
Riproduzione riservata ©