“Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 aprile 2024 – 14 maggio 2024 è stato fissato al 0,752313 (comunicato ISTAT).

L’indice di maggio 2024 sarà diffuso il 17 giugno 2024 secondo il calendario dell’ISTAT

·       Indice: 119,3

·       Variaz. su Dic. ’97: 0,336417

·       Rid. 75%: 0,252313

·       Perc. Fissa 0,500

·       Perc. Progr.: 0,752313

·       Coeff. Cap. riv.: 1,00752313

·       Mont. Progr.: n.d.

 

Esempio:

·       Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 17 aprile 2024

·       TFR maturato al 31 dicembre 2023: € 72.216,01(*)

·       TFR maturato dal 1° gennaio al 30 aprile 2024: € 80,00

·       Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: € 40,00

TFR al 31 dicembre 2023 (*): € 72.216,01 +

Rivalutazione (0,752313 % di € 72.216,01) = € 543,30  +

TFR periodo 1° gennaio – 30 aprile 2024: € 80,00 -

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 € 40,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte € 72.799,31

 

(*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2023.

N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva del 17%”.