Il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato sul proprio sito le nuove Linee Guida, del 20 marzo 2018, sulla procedura accelerata per il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo beneficiario del programma Italia Startup Visa, ai sensi del decreto interministeriale 30 giugno 2017.

In particolare il cittadino straniero intenzionato ad avviare una start up in Italia è tenuto ad inviare all’indirizzo italiastartupvisa@mise.gov.it il modulo di candidatura (compresa la dichiarazione dell’incubatore se applicabile). Deve inoltre dimostrare di possedere le risorse finanziarie necessarie ad avviare la start up, possedere un passaporto in corso di validità ed eventuali altri documenti di supporto alla domanda.

Se quest’ultima risulta completa, viene sottoposta a valutazione da parte del Comitato Italia Statup Visa. Se l’esito è positivo il Comitato entro i successivi 30 giorni rilascia il nulla osta ISV. Entro 3 mesi, lo straniero richiedente il visto d’ingresso si presenta al Consolato italiano portando con sé: il nulla osta IVS, i documenti di candidatura in originale, il passaporto e 4 foto tessere. In quella sede deve anche dimostrare di possedere un’idonea sistemazione alloggiativa, un reddito superiore a 8.500 euro e la residenza nella circoscrizione di competenza del Consolato.

Se non vi sono motivi ostativi, lo straniero riceve il visto per lavoro autonomo “start up” della durata di un anno.

Entro i successivi 6 mesi, il cittadino extracomunitario deve fare ingresso in Italia e nei successivi 8 giorni presentare alla Questura la domanda per ottenere il permesso di soggiorno per lavoro autonomo della durata di 12 mesi.