Un nuovissimo documento pubblicato da EU-OSHA, discute l’importanza della sostenibilità e della sicurezza e salute sul lavoro (SSL) nelle catene di fornitura nel contesto del mondo globalizzato. Esamina le opportunità e i rischi associati alla sostenibilità, esplora gli strumenti e i metodi per migliorare la SSL, e fornisce raccomandazioni per gli attori della prevenzione. L’analisi evidenzia l’interconnessione tra la SSL e la sostenibilità, sottolineando l’importanza di integrare la SSL nelle pratiche di sostenibilità. Nonostante la disponibilità di vari strumenti e metodologie, il documento in allegato sottolinea la necessità di una maggiore armonizzazione e standardizzazione nella valutazione della sostenibilità.

Cosa tratta:

Nel mondo globalizzato di oggi, l’importanza della sostenibilità nelle catene di fornitura sta trasformando il modo in cui le aziende operano. Questo documento di discussione, basato sul lavoro precedente dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), mira a rispondere in modo completo alla domanda su come le prestazioni in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) possano essere valutate e migliorate all’interno delle catene di fornitura come parte di quadri generali di sostenibilità.
Per farlo, analizza le opportunità e i rischi derivanti da fattori di sviluppo normativo, tecnologico e socioeconomico. Inoltre, esamina gli strumenti e i metodi attualmente disponibili per identificare le lacune che devono essere colmate dagli attori della prevenzione. Infine, fornisce raccomandazioni per gli attori della prevenzione.
La sostenibilità, come definita dalle Nazioni Unite (ONU), è “soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni” ed è un concetto che comprende l’interdipendenza tra società, ambiente ed economia. Sebbene la SSL sia solitamente considerata in ambito sociale in quanto riguarda direttamente il benessere psicosociale e fisico delle persone sul posto di lavoro, è parte integrante di ogni dimensione della sostenibilità.Questo si riflette nel quadro degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, in cui i fattori di SSL sono elementi fondamentali di vari obiettivi, come

  • “Buona salute e benessere”,
  • “Lavoro dignitoso e crescita economica”,
  • “Consumo e produzione responsabili” e
  • “Pace, giustizia e istituzioni”.

Pertanto, l’integrazione delle pratiche di SSL riguarda tutte e tre le dimensioni della sostenibilità: ambiente, società e governance, e costituisce un elemento centrale di qualsiasi strategia di sostenibilità trasformativa e olistica, poiché i dipendenti sono il principale gruppo di stakeholder interni di qualsiasi organizzazione.Le organizzazioni moderne, immerse in complesse catene di fornitura che coinvolgono una moltitudine di stakeholder, stanno cercando di integrare la sostenibilità nelle loro operazioni. Questo processo di valutazione delle prestazioni di sostenibilità va oltre i confini dell'azienda, dando vita al concetto di gestione sostenibile della catena di fornitura (SSCM).

La SSCM, come definita da Ahi e Searcy, è la creazione di catene di fornitura coordinate che integrano considerazioni economiche, ambientali e sociali con i principali sistemi aziendali interorganizzativi. Questo approccio è progettato per gestire in modo efficiente ed efficace i flussi di materiali, informazioni e capitali associati all'approvvigionamento, alla produzione e alla distribuzione di prodotti o servizi.

Nel contesto di questo quadro, le prestazioni in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL), compresi gli incidenti legati al lavoro, gli infortuni e le malattie, nonché l’efficacia delle pratiche di SSL, rientrano nella dimensione sociale. Tuttavia, gli aspetti di sostenibilità sono fortemente interconnessi, così come lo saranno gli indicatori necessari per misurare le prestazioni della SSC.

Condurre valutazioni di sostenibilità spesso pone grandi sfide, soprattutto in relazione alla raccolta di informazioni e al monitoraggio dei livelli più profondi della catena di approvvigionamento. Per affrontare queste sfide, sono stati sviluppati una serie di strumenti e metodi per valutare la sostenibilità, compresi i fattori di SSL. Questi strumenti supportano le aziende nell'affrontare una o più dimensioni di sostenibilità o specifici gruppi di lavoratori.

Un esempio di questi sistemi sono i software di governance ambientale e sociale (software ESG). Con l'espansione delle funzionalità ESG e delle strategie proattive di gestione del rischio, l'interesse per il mercato del software per l'ambiente, la salute e la sicurezza (EHS) sta crescendo.

Questo ha portato ad un'ondata di consolidamento, con più di 50 casi di acquisizioni legate a software EHS.

Per comprendere ulteriormente come la SSL possa essere integrata in questi quadri di sostenibilità, il documento di discussione esamina i principali fattori normativi, socioeconomici e tecnologici che influenzano i temi della SSL e le loro implicazioni per le catene di approvvigionamento. Successivamente, vengono discussi i vantaggi e gli svantaggi dei vari approcci di valutazione della catena di fornitura, sottolineando le prestazioni in materia di SSL. Da queste discussioni emergono raccomandazioni per azioni di prevenzione. Infine, il documento conclude con un riepilogo delle intuizioni e offre indicazioni per l'azione.

A chiudere

In un mondo in continua evoluzione, caratterizzato da cambiamenti normativi, dinamiche demografiche mutevoli, turbolenze economiche, rapidi progressi tecnologici e crescenti aspettative sociali, l'importanza di valutare e rendicontare la sostenibilità si fa sempre più sentire. Le aziende si trovano in un momento cruciale, in cui l'impegno proattivo nel migliorare le prestazioni in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) non è più solo un dovere morale, ma emerge come un imperativo strategico.

L’analisi EU-OSHA ha rivelato una vasta gamma di strumenti e metodologie disponibili per valutare la sostenibilità all'interno delle catene di approvvigionamento. Questi strumenti, che già includono aspetti di SSL o possono essere adattati per incorporarli, permettono alle organizzazioni di monitorare sistematicamente le proprie prestazioni di sostenibilità. Questo promuove un approccio globale alla gestione della catena di approvvigionamento sostenibile (SSCM) che non solo protegge il benessere dei lavoratori, ma sostiene anche l'impegno per un futuro autenticamente sostenibile.

Le raccomandazioni per gli attori della prevenzione - policy maker, aziende acquirenti, iniziative di settore e clienti/consumatori finali - delineano un modello per un cambiamento realizzabile. I policy maker sono pronti a svolgere un ruolo trasformativo elaborando politiche interconnesse, complementari e favorevoli alle imprese. Le aziende acquirenti devono ricalibrare il proprio approccio nei confronti dei fornitori, passando da semplici interazioni transazionali a quelle basate sulla collaborazione, fiducia e longevità. Esiste un evidente imperativo di investire in tecnologie, formazione e sistemi appositamente studiati per migliorare la SSL.

Le iniziative di settore dovrebbero assumersi la duplice responsabilità di facilitare e verificare la SSL, sfruttando le loro competenze e risorse consolidate. Allo stesso tempo, il potere dei clienti e degli utenti finali nel guidare l'agenda della sostenibilità richiede un ulteriore esame del ruolo della SSL nell'influenzare le decisioni di acquisto.

In sintesi, l’analisi EU-OSHA sottolinea un'intuizione: il futuro della sostenibilità è intrecciato con la SSL. La SSL è un aspetto intrinseco della sostenibilità che non dovrebbe essere trascurato. Poiché il panorama della sostenibilità continua ad evolversi, l'integrazione della SSL emerge non come un'aggiunta opzionale, ma come una componente fondamentale e indispensabile. A tutte le parti interessate, dai politici ai consumatori, è affidata la responsabilità collettiva di sostenere questa causa e garantire un futuro che sia veramente sostenibile, etico ed equo.

Nonostante la vasta gamma di strumenti e metodologie disponibili, esiste ancora una notevole disconnessione per quanto riguarda l'integrazione della SSL. Gli strumenti e le metodologie esistenti, caratterizzati dalla mancanza di uniformità e standardizzazione, presentano sfide in termini di comparabilità.

Queste disparità, combinate con una carenza di granularità e l'assenza di rigorosi protocolli di verifica, culminano in un chiaro appello per l'armonizzazione dei criteri di SSL all'interno dei quadri di valutazione della sostenibilità.

In allegato il documento ufficiale EU-OSHA (lingua inglese).