L’INPS, con il messaggio 20/11/2020 n. 4361, ha precisato che fruiscono della sospensione dei termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali in scadenza nel mese di novembre 2020 (ad esclusione dei premi INAIL) anche le aziende in Campania e in Toscana.

La precisazione dell’INPS si è resa necessaria perché la sospensione dei termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali in scadenza nel mese di novembre 2020, secondo quanto previsto dall’art. 11, c.2, del DL 149/2020, trova applicazione per gli ambiti territoriali rientranti nelle c.d. zone rosse e individuati con la circolare n. 129/2020, alla luce delle Ordinanze del Ministro della Salute del 4 e del 10 novembre 2020, nei seguenti: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano.

Successivamente, l’Ordinanza del 13 novembre 2020 del Ministro della Salute, firmata in concomitanza con la pubblicazione della citata circolare n. 129/2020, ha disposto l’inserimento nelle c.d. zone rosse delle Regioni Campania e Toscana, con decorrenza 15 novembre 2020.

Poiché la citata ordinanza è stata firmata prima del 16 novembre 2020, termine per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali in scadenza a novembre 2020 per la competenza del mese di ottobre 2020, sentito il Ministero del Lavoro, l’INPS ritiene che sono ricomprese per la sospensione dei versamenti in trattazione anche le Regioni Campania e Toscana.

Pertanto, tali datori di lavoro, se hanno versato i contributi previdenziali e assistenziali per la competenza del mese di ottobre 2020, potranno utilizzare un credito equivalente alla maggior somma versata rispetto al saldo della denuncia trasmessa, in compensazione legale con altre partite o nelle denunce successive, previa presentazione dell’apposita istanza telematizzata “Dichiarazione Compensazione”.

Infine, l’INPS conferma che, scaduto il termine del 16 novembre 2020, relativo al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali di competenza del mese di ottobre 2020, l’eventuale variazione, nel corso del mese di novembre 2020, della collocazione delle Regioni e delle Province autonome rispetto alle c.d. zone gialle, arancioni e rosse non avrà effetti riguardo all’applicazione della sospensione contributiva di cui alla circolare n. 129/2020, relativamente ai contributi previdenziali e assistenziali di competenza del mese di ottobre 2020.

I datori di lavoro che hanno unità produttive od operative in Regioni o Province autonome che, nel corso del mese di novembre 2020, dovessero essere ricomprese nelle c.d. zone rosse, in forza di nuove Ordinanze del Ministro della Salute, potranno beneficiare della sospensione limitatamente ai termini per il versamento delle rate non ancora scadute nel mese di novembre 2020 relative alle rateazioni dei debiti in fase amministrativa concesse dall’Inps.