Smart working: le risposte del Ministero alle ultime FAQ
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro ha risposto alle ultime FAQ sullo smart working tra cui dal 1° settembre 2022, non è necessario allegare e inviare l’accordo individuale di smart working con la comunicazione telematica semplificata (c.d. procedura ordinaria) di cui al DM 149/2022, anche se è comunque necessario conservarlo ai fini della prova e della regolarità amministrativa per 5 anni dalla sottoscrizione.
Inoltre, se è già stato comunicato lo smart working con la procedura emergenziale prima del 1° settembre 2022, non è necessario trasmettere un’ulteriore comunicazione secondo la nuova disciplina sulla procedura ordinaria (DM 149/2022)
Solo nel caso di nuovi accordi di lavoro agile o qualora si intenda procedere a modifiche (incluse proroghe) di precedenti accordi, a partire dal 1° settembre 2022 occorre inviare una nuova comunicazione, secondo le modalità previste dal ciato Decreto Ministeriale e relativi Allegati.
Infine, il Ministero del lavoro ricorda che la comunicazione telematica con la procedura ordinaria (ex DM 149/2022), dovrà avvenire mediante l’applicativo disponibile, tramite autenticazione SPID e CIE, sul portale Servizi Lavoro, oppure, in alternativa, mediante i servizi telematici API REST di invio delle comunicazioni. A quest'ultimo proposito, in fase di prima applicazione di questa nuova modalità, l'obbligo può essere assolto entro il 1° novembre 2022.
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