Con Delibera del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22/05/2012 è stato dichiarato fino al 21 luglio 2012 lo stato di emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova il 20 maggio u.s.
Contestualmente la delibera ha delegato il capo dipartimento della protezione civile ad emanare un’ordinanza al fine di effettuare i primi interventi necessari a sostenere la popolazione coinvolta nel terremoto.
In merito ai provvedimenti disposti relativi al mondo del lavoro, l’ordinanza 22/05/2012 ha previsto che tutto il personale volontario impiegato nelle attività tecnico-scientifiche finalizzate alla gestione dell’emergenza sarà coperto da idonea polizza assicurativa. Medesima tutela è riconosciuta anche ai liberi professionisti iscritti nei relativi albi e collegi professionali o associazioni di categoria. A questi ultimi è riconosciuto anche il rimborso delle spese sostenute per vitto e alloggio.
Il capo dipartimento della protezione civile ha inoltre riconosciuto un contributo a chi è stato soggetto allo sgombero dalla propria abitazione principale abituale e continuativa. Il contributo è pari a 100 euro per ogni componente del nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nell’abitazione fino ad un massimo di 600 euro mensili. Se il nucleo familiare è composto da una sola persona il contributo ammonta a 200 euro mensili. A qu7esto contributo base si possono aggiungere altri 200 euro per ogni persona con età superiore a 65 anni oppure affetta da disabilità.
Al personale della P.A. impegnato nelle attività di soccorso è riconosciuta la corresponsione di compensi per prestazioni di lavoro straordinario nel limite massimo di 30 ore forfettarie per le prime 72 ore dall’evento, nonché 50 ore mensili effettivamente svolte, oltre a quelle già autorizzate dai rispettivi ordinamenti, fino alla cessazione dello stato di emergenza.