Sisma centro Italia: sospesi i termini per i versamenti tributari
A cura della redazione

Il Ministero dell’economia, con il decreto 1/09/2016 (G.U. n. 207/2016) ha disposto la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, scadenti nel periodo compreso tra il 24 agosto e il 16 dicembre 2016 a favore delle persone fisiche che alla predetta data del 24 agosto avevano la residenza ovvero la sede operativa nei territori dei Comuni colpiti dal sisma.
Più precisamente si tratta dei seguenti Comuni: Acquasanta Terme (AP), Arquata del Tronto (AP), Montefortino (FM), Montegallo (AP), Montemonaco (AP), Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ), Valle Castellana (TE), Rocca Santa Maria (TE), Accumoli (RI), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Cascia (PG), Monteleone di Spoleto (PG), Norcia (PG) e Preci (PG).
La sospensione opera anche nei confronti dei soggetti diversi dalle persone fisiche aventi sede legale o la sede operativa nei citati territori interessati dal terremoto.
Nel caso in cui i versamenti dei tributi siano già stati effettuati, non potranno essere pretesi rimborsi.
La sospensione non trova applicazione nei confronti delle ritenute che devono essere sempre operate e versate dai sostituti d’imposta. In ogni caso non viene punito il sostituto d’imposta impossibilitato ad effettuare gli adempimenti ed i versamenti delle predette ritenute nei termini previsti.
Al termine del periodo di sospensione, gli adempimenti ed i versamenti devono essere effettuati in un'unica soluzione entro il 20 dicembre p.v.
La sospensione potrà trovare applicazione anche nei confronti di altri soggetti con residenza o sede operativa in diversi Comuni individuati con decreto del Ministero dell’economia.
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