L’INPS, con il messaggio 24/10/2016 n.4274, ha reso noto che sono sospesi gli accertamenti domiciliari disposti d’ufficio dall’Istituto previdenziale, nei casi di incapacità temporanea al lavoro per malattia, nei confronti dei lavoratori residenti nelle aree colpite dal sisma del 24 agosto u.s.

Si tratta più precisamente dei residenti nei Comuni presenti nelle province di Rieti, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, L’Aquila, Teramo, Perugia e Terni.

Pertanto, la procedura automatizzata, attualmente in uso presso l’INPS per l’assegnazione delle visite mediche di controllo domiciliare, è stata modificata in modo da escludere gli accertamenti d’ufficio nelle aree interessate.

Se la visita medico legale deve comunque essere espletata, perché ad esempio richiesta dal datore di lavoro, l’INPS farà necessariamente riferimento alle indicazioni fornite dal lavoratore nel certificato medico in merito alla provvisoria reperibilità.

Più precisamente, i lavoratori costretti a risiedere temporaneamente in alloggi diversi dal proprio domicilio, che si assentino dal lavoro a causa di malattia, dovranno fornire al medico che redige il certificato le relative indicazioni utili ai fini della reperibilità.