IL 6 giugno 2007, tra la Direzione generale per l'attività ispettiva e la Rete Nazionale delle Consigliere e dei Consiglieri di parità è stato siglato il protocollo d'intesa che definisce le linee di comportamento alle quali gli uffici ispettivi dovranno attenersi per garantire la corretta applicazione della normativa sulla parità e sulle pari opportunità.
In particolare il personale ispettivo delle Direzioni regionali e provinciali del lavoro avrà i seguenti compiti: esaminare la corretta applicazione dei contratti collettivi, accertare la composizione del personale dipendente, esaminare con attenzione i casi di totale assenza del personale femminile, dedicare particolare attenzione alle posizioni professionali e alle condizioni ambientali delle lavoratrici.
Inoltre dovranno essere attentamente esaminate le cessazioni dal rapporto di lavoro del personale femminile coincidenti con matrimonio o gravidanza.
Spetta sempre alla DRL o alla DPL verificare le aziende ammesse al rimborso totale o parziale degli oneri connessi all'attuzione dei progetti di azioni positive.
Infine il personale ispettivo avrà il compito di verificare che le azinede con oltre 100 dipendenti abbiano redatto il rapporto sulla situazione del personale ex art. 46 Codice pari opportunità.