Sicurezza sul lavoro: rivisto l'apparato sanzionatorio
A cura della redazione
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha diramato un comunicato stampa nel quale illustra i provvedimenti esaminati ed approvati dal Consiglio del 31 luglio 2009, tra i quali il decreto legislativo previsto dalla legge delega n. 123/2007 che modifica e integra alcune disposizioni del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
In particolare, con il decreto in commento vengono apportate significative modifiche che recepiscono le criticità e le lacune emerse nei primi mesi di applicazione del testo unico, migliorando le regole sulla sicurezza nell'ottica di favorire la chiarezza del dato normativo quale presupposto per favorirne un'applicazione corretta ed efficace.
Le principali novità riguardano: la razionalizzazione delle sanzioni penali ed amministrative conseguenti alle violazioni degli obblighi da parte di datori di lavoro, dirigenti e personale preposto, sulla base dell'effettività dei compiti rispettivamente svolti, proporzionando le sanzioni alle realtà lavorative connotate da rischi particolari. Viene, inoltre, introdotta la c.d. "patente a punti" nei cantieri edili che misurerà il rispetto da parte delle imprese delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, pena l'esclusione dell'impresa dallo svolgimento dell'attività nel settore.
Ulteriori novità consistono nella migliore definizione del ruolo degli organismi paritetici e nel potenziamento del ruolo degli enti bilaterali che, in quanto espressione di competenze tecniche adeguate, certificano i modelli di organizzazione della sicurezza in azienda, al fine di incentivare la diffusione di tali strumenti di tutela della salute e dei livelli di sicurezza.
Il decreto verrà ora inviato all'esame e alla firma del Capo dello Stato, che dovrà avvenire improrogabilmente entro il 16 agosto (data di scadenza della delega prevista dall'art. 1 della legge n. 123/2007).
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