L’INPS, con il messaggio 30/10/2020 n. 4005, ha comunicato che è stata completata la prima fase di gestione delle domande per le indennità Covid-19 per i lavoratori dipendenti a tempo determinato del settore turismo e degli stabilimenti termali la cui attività è stata colpita dell’emergenza epidemiologica.

Riguardo alle domande che non sono state accolte, l’INPS evidenzia che l’esito è stato comunicato al cittadino e al Patronato. E’ stato altresì comunicato che l’eventuale contestazione può essere svolta attraverso ricorso di natura giudiziaria.

Al lavoratore e al Patronato è comunque consentito proporre un’istanza di riesame delle domande respinte, che permetta all’INPS di verificare in autotutela che le risultanze dei controlli automatici non siano state condizionate dalla presenza di errori o disallineamenti nelle banche dati.

In sede di definizione dell’istanza può essere rilevata la mancanza di uno o più requisiti, ognuno dei quali comunque sufficiente a determinare da solo la reiezione dell’istanza.

Viene previsto, quindi, un termine di 20 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente messaggio (ovvero dalla conoscenza della reiezione se successiva), per consentire l’eventuale supplemento di istruttoria, trascorso il quale, qualora l’interessato non abbia prodotto utile documentazione, la domanda deve intendersi respinta.

L’utente può inviare la documentazione attraverso il link “Esiti”, nella stessa sezione del sito INPS in cui è stata presentata la domanda “Indennità 600/1.000 euro”, grazie ad apposita funzionalità, che provvede ad esporre i motivi di reiezione e consente di allegare i documenti richiesti per il riesame.

Altra modalità di invio della documentazione alla Struttura territoriale di competenza è la casella di posta istituzionale dedicata, denominatariesamebonus600.nomesede@inps.it, istituita per ogni Struttura territoriale INPS.

Infine l'INPS ha predisposto un elenco di documenti che devono essere prodotti al fine della richiesta di riesame, contenuti nell'allegato al Messaggio 4005/2020.