Con 199 voti favorevoli, 38 contrari e nessuna astensione, il Senato della Repubblica, mercoledì 10 novembre 2021, ha rinnovato la fiducia al Governo con l'approvazione dell'emendamento interamente sostitutivo del ddl n. 2394, di conversione del decreto-legge n. 127/2021, sullo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento dello screening.

Adesso il testo modificato del DDL passa alla Camera dei Deputati.

Tra le modifiche di maggiore rilievo apportate dagli emendamenti si segnalano le seguenti:

  • i lavoratori, pubblici e privati, possono richiedere di consegnare al proprio datore copia della certificazione verde COVID-19, con conseguente esonero dai controlli per tutta la durata della validità.
  • se la scadenza di un certificato verde COVID-19 di un dipendente pubblico o privato si collochi nell'ambito della giornata lavorativa del soggetto, il medesimo può permanere nel luogo di lavoro, ai soli fini del completamento della medesima giornata lavorativa (e con esclusione delle sanzioni previste per la permanenza nel luogo di lavoro in carenza dei presupposti summenzionati).
  • Viene escluso dall'obbligo di verifica il somministratore, con riferimento ai periodi di svolgimento della prestazione (da parte del lavoratore) presso un utilizzatore, e prevedere che il medesimo somministratore informi il lavoratore circa gli obblighi posti dalla disciplina in esame ai fini dell'accesso al luogo di lavoro.
  • Viene previsto che il limite di dieci giorni previsto per la stipula di un contrato a termine in sostituzione di un lavoratore privo di green pass sia computato solo con riferimento ai giorni lavorativi e che la sospensione sia rinnovabile (sempre per singoli periodi di dieci giorni lavorativi) fino al suddetto termine del 31 dicembre 2021, quindi non più una sola volta.
  • Viene specificato che nei casi di sospensione nelle aziende con meno di 15 dipendenti, è esclusa ogni conseguenza disciplinare per il lavoratore sospeso e si ha diritto alla conservazione del posto di lavoro.