Il Ministero dell'interno, con la direttiva 05/02/2008 n.11050, ha inteso semplificare la procedura relativa alla prima fase di gestione dell'iter di rilascio e di rinnovo dei permessi di soggiorno.

In particolare secondo il Ministero al fine di ridurre i tempi di attesa del ritiro del permesso di soggiorno, la fase della convocazione dello straniero presso la Questura potrebbe essere semplificata assegnando allo Sportello Unico il compito di fissare il calendario delle convocazioni sulla base di un'agenda telematica condivisa con la stessa Questura. Attualmente il cittadino straniero che intende farsi rilasciare il permesso di soggiorno deve presentare presso gli uffici postali abilitati l'apposito mod. 209 (kit a banda gialla). Le Poste inoltrano la richiesta alla Questura e quest'ultima procede alla convocazione. La proposta ministeriale è diretta ad eliminare il passaggio delle Poste Italiane.

Il secondo intervento dovrebbe invece riguardare la fase di attivazione del titolo di soggiorno. In sostanza il Poligrafico dovrebbe spedire il permesso di soggiorno elettronico alle Questure che ne curerebbero la mera consegna ai richiedenti senza aver bisogno di acquisire le impronte digitali come avviene attualmente.

Il Ministero conclude ricordando che la massima semplificazione della procedurà si avrà nel momento in cui ci sarà la disponibilità dei Comuni a curare la consegna dei permessi di soggiorno.