Invitalia, l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia, sul proprio sito internet ha ricordato che è attivo SELFIEmployment, il nuovo fondo rotativo nazionale promosso dal Ministero del Lavoro che mette a disposizione finanziamenti agevolati senza interessi per gli iscritti al Programma Garanzia Giovani che vogliono mettersi in proprio o avviare un’attività imprenditoriale.

Per fruire dei finanziamenti i soggetti interessati possono presentare la domanda dal 1° marzo 2016 alle 12.00.

Più precisamente le agevolazioni sono rivolte ai giovani fino a 29 anni, che non hanno un lavoro e non sono impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale (i cosiddetti Neet - Not in education, employment or training).

SELFIEmployment è valido in tutta Italia e finanzia, nel rispetto del regolamento de minimis, progetti che prevedono spese per almeno 5.000 euro, fino a un massimo di 50.000 euro.

I finanziamenti sono a tasso zero, coprono fino al 100% delle spese, non richiedono garanzie personali e devono essere restituiti in 7 anni.

Sono in particolare previste tre tipologie di finanziamento, con diverse modalità di erogazione dei contributi: microcredito per spese tra 5.000 e 25.000 euro; microcredito esteso per spese tra 25.000 e 35.000 euro e piccoli prestiti per spese tra 35.000 e 50.000 euro.

I giovani possono avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità presentando la domanda nelle seguenti forme:

1. Imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da 9 soci. Sono ammesse le società: costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive o non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

2. Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.

Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio: turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi; servizi alla persona; servizi per l’ambiente; servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione); risparmio energetico ed energie rinnovabili; servizi alle imprese; manifatturiere e artigiane; commercio al dettaglio e all'ingrosso e  trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013.

Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e, in generale, i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013.

Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario possedere una firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento dei fondi. Quindi non ci sono scadenze o graduatorie.