A decorrere dal 1° luglio 2020 la nuova soglia dei pagamenti con denaro contante scende dagli attuali 3.000 euro a 2.000 euro, come previsto dal DL 124/2019 (L.157/2019) cd. Decreto fiscale 2020, e così dovrebbe rimanere anche per tutto il 2021.

Pertanto sino al 30 giugno 2020, sarà possibile ancora effettuare pagamenti in contanti fino a 3.000 euro, mentre da 1° luglio 2020, la soglia scende di 1.000 euro assestandosi a 2.000 euro. Nel 2022, secondo le previsioni del Decreto Fiscale, il limite dovrebbe scendere nuovamente a 1.000 euro, come lo era già stato nel periodo compreso tra il 2011 e il 2015.

La motivazione della riduzione dell’uso del denaro contante, trova origine nell’analisi dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo in Italia, pubblicata il 12 giugno 2019 dal Ministero dell’economia da cui emerge che l’uso del cantante si conferma ancora generalizzato e questo rappresenta un fattore di rischio per il riciclaggio e l’evasione.