Scambio telematico tra INPS e casse professionali: al via la nuova fase operativa
A cura della redazione
Con il messaggio n. 2770 del 31 luglio 2024, l'INPS ha ufficialmente avviato una nuova fase operativa per lo scambio telematico di comunicazioni con le Casse e gli Enti previdenziali. Questo sviluppo si riferisce all'esercizio della facoltà di ricongiunzione dei contributi prevista dalla legge 5 marzo 1990, n. 45, e si fonda sulla Convenzione quadro adottata con la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 56 del 19 aprile 2023. La novità arriva dopo mesi di preparativi, che hanno coinvolto 9 Casse professionali firmatarie della Convenzione, con l'obiettivo di garantire l'allineamento delle piattaforme informatiche per una cooperazione efficace. In particolare, l'INPS, l'ENPAM e la Cassa Geometri, in qualità di Casse pilota, hanno completato le operazioni tecniche necessarie per l'implementazione del nuovo sistema di scambio. A partire da settembre 2024, tra l'INPS e le suddette Casse pilota, le informazioni relative alla ricongiunzione dei contributi verranno gestite esclusivamente attraverso il canale telematico. Questo approccio sarà successivamente esteso anche alle altre Casse firmatarie della Convenzione. Il processo di scambio telematico prevede diverse fasi operative, tra cui la richiesta del prospetto dei contributi versati all'INPS da parte della Cassa professionale, il successivo invio di tale prospetto da parte dell'INPS, e la possibilità per la Cassa di richiedere un riesame della certificazione, se necessario. L'iniziativa segna un passo avanti verso la digitalizzazione delle procedure amministrative, promuovendo maggiore efficienza e trasparenza nella gestione delle operazioni di ricongiunzione dei contributi previdenziali. La Direzione Centrale Pensioni e la Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione dell'INPS continuano a lavorare per garantire che tutte le fasi previste dalla legge n. 45/1990 siano attuate con successo, inclusa la gestione delle ricongiunzioni di contributi dalla Cassa professionale all'INPS. Antonio Pone, Direttore Generale Vicario dell'INPS, ha sottolineato come l'attuazione di questo sistema rappresenti un traguardo significativo nel miglioramento dei servizi offerti ai contribuenti, facilitando la comunicazione tra le diverse entità coinvolte nel processo previdenziale.
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