Il Ministero del lavoro, nella sezione pubblicità legale, ex art. 32 della Legge 18 giugno 2009, n.69, ha pubblicato il decreto 1/08/2018 che prevede che dal 1 luglio u.s. gli importi delle prestazioni economiche per danno biologico sono rivalutati nella misura dell’, 1,10%, sulla base della variazione accertata dall’Istat tra il 2016 e il 2017.
Si ricorda che l’indennità è una prestazione economica non soggetta a tassazione Irpef riconosciuta per gli infortuni verificatisi dal 25 luglio 2000 e per le malattie professionali denunciate dalla stessa data, per i quali è accertato un grado di menomazione dell’integrità psicofisica compreso tra il 6% ed il 100%.
L’indennizzo può essere erogato una tantum sotto forma di capitale oppure come rendita.
L’importo della rendita viene calcolato sulla base di:
una quota che indennizza il danno biologico provocato dall’infortunio o dalla malattia professionale, commisurata solo alla percentuale di menomazione accertata. L’importo è fissato secondo la “Tabella indennizzo danno biologico in rendita” di cui al d.m. 12 luglio 2000;
una quota per le conseguenze della menomazione sulla capacità dell’infortunato/affetto da malattia professionale di produrre reddito con il lavoro, commisurata al grado accertato e a una percentuale della retribuzione percepita dall’assicurato calcolata sulla base del coefficiente indicato nella “Tabella dei coefficienti” di cui al citato d.m.
La legge di stabilità 2016, ha introdotto, con effetto dall'anno 2016, a decorrere dal 1° luglio di ciascun anno, la rivalutazione degli importi degli indennizzi del danno biologico erogati dall'Inail sulla base della variazione Istat.
Detta rivalutazione però, fino adora, non è mai stata effettuata dato che la variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall’ISTAT, rispetto all'anno precedente, è sempre stata negativa.
L’ultima variazione invece ha avuto un valore positivo pari all’1,10%.
E’ per questo motivo che dal 1° luglio 2018 ai soggetti interessati spetterà un indennizzo più elevato.