La guida INAIL sulla sanificazione nel post pandemia fornisce indicazioni utili per la manutenzione in sicurezza degli spazi di vita e di lavoro, che possono contribuire, se non mantenuti sani, alla diffusione di infezioni e patologie.

L’aumento esponenziale dei contagi di questi giorni, ripropone i temi ben noti della pandemia. Ad oggi i contagi sono estremamente impattanti per la produttività aziendale e per fortuna molto meno per le persone. La sanificazione, così come peraltro il ritorno all’ uso del gel sanificante, può ridurre in maniera significativa i contagi.

La guida INAIL fornisce un'utile panoramica sulle pratiche di sanificazione efficaci e sulle misure di prevenzione dei rischi per gli addetti alle pulizie e alla sanificazione. La conoscenza e l'applicazione di queste informazioni sono fondamentali per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione e per evitare il rischio di futuri focolai pandemici.

Cosa tratta:

Da più parti si parla di ritorno del Covid: + 44% dei contagi in sette giorni. Alla Casa Bianca la mascherina è già tornata ad essere un obbligo mentre a New York, dove negli ultimi giorni, si è avuto un incremento del 200% dei casi, il sindaco ha annunciato che presto torneranno ad essere obbligatori i vaccini. Il ritorno del virus, era previsto ed atteso, il legislatore si pronuncerà nei prossimi giorni.

Mantenere i livelli di sanificazione che abbiamo ben collaudato nel periodo post pandemico, aiuta sicuramente a  contrastare la nuova ondata pandemica. INAIL fornisce una guida in cui si riafferma con forza l’ìmportanza, spesso sottovalutata della sanificazione. La guida si concentra su due aspetti principali:

1.     La sanificazione come elemento di prevenzione della diffusione delle malattie infettive, sia in relazione all'emergenza pandemica da Sars CoV-2 che come "prassi standard" per la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e negli spazi pubblici.

2.     La valutazione e la prevenzione dei rischi per gli addetti alle pulizie e alla sanificazione.

Nel primo aspetto, la guida fornisce informazioni dettagliate sulle pratiche di sanificazione efficaci, dalla definizione delle tipologie di sporco alla descrizione delle attività di pulizia e disinfezione di superfici e ambienti. Vengono inoltre forniti consigli su prodotti chimici, macchinari e attrezzature da utilizzare, nonché indicazioni per la pianificazione e l'organizzazione delle attività di sanificazione.

Nel secondo aspetto, la guida analizza i fattori di rischio a cui i lavoratori del settore delle pulizie e della sanificazione possono trovarsi esposti, quali l'utilizzo di attrezzature manuali o di macchinari, l'utilizzo di prodotti chimici e l'assunzione di posture scorrette.

Vengono fornite schede informative con la descrizione dei rischi e le misure di prevenzione da adottare.

In conclusione è necessario considerare la sanificazione come elemento di primaria importanza anche al termine dell’ emergenza pandemica proprio come prassi standard di prevenzione della diffusione di tutte le malattie infettive sui luoghi di lavoro. Nella guida è facile trovare una ampia panoramica su tutte le principali pratiche di sanificazione efficaci e sulla gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e negli spazi condivisi anche pubblici. Gli argomenti per contribuire alla riduzione del rischio infezioni e per garantire continuità delle attività quotidiane sono molti, e ormai ben conosciuti (disinfezione ambienti, corretta igiene delle mani, distanziamento, DPI, ecc).

In allegato la Guida INAIL