Riscatto della laurea: il costo può essere calcolato on line
A cura della redazione
L’INPS, con il messaggio n. 3080 del 13 settembre 2021, ha reso noto che è stato rilasciato un nuovo servizio on line, sul sito web dell’istituto, per il supporto all’utenza nella valutazione degli effetti del riscatto del corso universitario di studi ai fini pensionistici.
Il servizio è di libero accesso da parte dell’utenza, non essendo richieste credenziali per il suo utilizzo, ed è raggiungibile tramite il seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Riscatto Laurea - Simulatore”.
Il servizio interattivo, a fronte dell’inserimento di pochi dati, del tutto anonimi, chiesti all’utente, fornisce informazioni, a normativa vigente, sulle varie tipologie di riscatto di laurea disponibili per i vari segmenti di utenza (agevolato, inoccupato, ordinario), sui possibili vantaggi fiscali derivanti dal pagamento dell’onere e presenta una simulazione orientativa del costo del riscatto, della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione (con e senza riscatto) e del beneficio pensionistico stimato conseguente al pagamento dell’onere.
La simulazione è, al momento, disponibile per gli utenti nella condizione di inoccupati e per coloro che rientrano interamente nel sistema di calcolo contributivo della futura pensione in quanto tanto i periodi oggetto di riscatto che il periodo lavorativo sono successivi al 1995.
In seguito, sarà rilasciata una versione del servizio che integra anche il calcolo del riscatto con il criterio della riserva matematica per i soggetti che hanno periodi di riscatto e/o lavorativi collocati nel sistema di calcolo retributivo della futura pensione (assicurati con periodi lavorativi e/o da riscatto anteriori al 1996 o, se in possesso di 18 anni di anzianità al 1996, anteriori al 2012).
Le date e gli importi presentati all’utente dal servizio sono calcolati solo sulla base delle informazioni inserite in modo anonimo dall’utente stesso e devono essere considerati puramente indicativi e orientativi, potendosi discostare da quanto comunicato all’utenza a seguito della presentazione formale della domanda di riscatto, il cui iter istruttorio prevede la verifica della contribuzione effettivamente versata e degli ulteriori dati che risultano negli archivi dell’INPS necessari al calcolo.
Qualora l’utente lo desideri, potrà proseguire nell’approfondimento del servizio previa autenticazione a mezzo SPID o altre credenziali accettate dai servizi dell’INPS. In tale modo, l’interazione con il servizio sarà guidata dai dati dell’utente presenti negli archivi dell’Istituto (contribuzione versata, periodi lavorati, etc.) ed eventuali simulazioni saranno calcolate sulla base di tali dati.
Nella sezione ad accesso riservato l’utente potrà anche inoltrare la domanda di riscatto all’Istituto, qualora decida di procedere in tal senso.
Riproduzione riservata ©