Il Ministero del lavoro, con il decreto 09/04/2007 (in G.U. n. 02 del 02/05/2008) , attuando l'art. 2, comma 521, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008), ha ripartito tra le Regioni e le Province autonome le risorse pari a Euro 297.500.000,000,  da utilizzare per la concessione o la proroga in deroga alla vigente  normativa  dei  trattamenti  di  CIGS, di mobilità e di disoccupazione speciale a favore dei lavoratori.
Le imprese interessate sono quelle ubicate in uno dei seguenti ambiti territoriali a cui il decreto ha riconosciuto una quota delle risorse disponibili:  Toscana: 11,5 milioni di euro; Puglia: 35 milioni di euro; comune di Taranto: 5 milioni di euro; Emilia-Romagna: 11 milioni di euro; Piemonte: 11 milioni di euro; Campania: 44,5 milioni di euro; Abruzzo: 10 milioni di euro; Marche: 6 milioni di euro;  Lazio: 14 milioni di euro; Sardegna: 36,5 milioni di euro; Sicilia: 15 milioni di euro; Friuli-Venezia Giulia: 7 milioni di euro; Lombardia: 15 milioni di euro; Molise: 3 milioni di euro; Umbria: 2 milioni di euro; Calabria: 20 milioni di euro; Veneto: 19 milioni di euro; Liguria: 4 milioni di puro; Basilicata: 28 milioni di euro.
Il  numero  dei  lavoratori destinatari dei trattamenti, l'utilizzo temporale dei trattamenti medesimi ed il riparto delle risorse tra le situazioni di crisi occupazionale,  saranno  definiti e modulati in accordi quadro da stipularsi nelle singole regioni d'intesa con le parti sociali.
Il decreto riguarda programmi finalizzati alla gestione delle crisi occupazionali in certi settori produttivi e aree e al reimpiego dei lavoratori coinvolti in questi programmi.