Il Ministero del lavoro, con la circolare 21/01/2004 n.5, ha ripartito tra le regioni i lavoratori stranieri ammessi in Italia per l'anno 2004 da due DPCM del 19/12/2003. I provvedimenti autorizzano l'ingresso nel nostro paese per motivi di lavoro complessivamente per 79.500 unità. In particolare con il primo decreto viene previsto l'ingresso di 50.000 stranieri per motivi di lavoro subordinato, e con il secondo decreto si autoizza l'ingresso per 29.500 stranieri per lavoro subordinato non stagionale e autonomo. Il Ministero ricorda anche che una quota particolare pari a 1.600 ingresso ripartita tra tunisini (300) marocchini (300) egiziani (200)moldavi (200) e altre nazionalità (600) sarà utilizzabile per soddisfare le domande di assunzione di manodopera da impiegare nell'esecuzione delle c.d. grandi opere ex delibera CIPE 121/07 e inserite nel DPEF 2004-2007.