Rimane l’obbligo della mascherina negli ospedali e nelle RSA
A cura della redazione
Il Ministero della salute, con l’Ordinanza 28 aprile 2023, ha deciso di prorogare dal 1° maggio fino alla fine del 2023 l’obbligo di indossare le mascherine protettive per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi.
L’obbligo rimane, per i citati soggetti, anche nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative e le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
Restano esclusi i connettivi egli spazi ospedalieri siti fuori dai reparti di degenza.
In tutte le altre strutture, incluse le sale di attesa ed i pronto soccorso, la decisione sull’utilizzo delle mascherine resta alla discrezione delle direzioni sanitarie.
Anche nei luoghi in cui sussiste l’obbligo di indossare la mascherina, rimangono esclusi i bambini di età inferiore ai 6 anni e le persone con patologie o disabilità incompatibili con il suo uso, compresi i soggetti che devono comunicare con questi ultimi.
Riproduzione riservata ©