Riforma del collocamento: In vigore lo statuto dell’ANPAL
A cura della redazione
Sulla G.U. n. 143/2016, è stato pubblicato il DPR 26/05/2016 n.108 che approva lo statuto dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL) prevista dal D.lgs. 150/2015, che avrà tra gli altri il compito di coordinare la rete di servizi per le politiche del lavoro.
Si tratta del nuovo istituto voluto dal Jobs Act al fine di promuovere l’effettività dei diritti al lavoro, alla formazione e all’elevazione professionale.
Più precisamente l’ANPAL dovrà attuare le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi annuali dell’azione in materia di politiche attive, con particolare riguardo alla riduzione della durata media della disoccupazione, ai tempi di servizio, alla quota di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro stabiliti dal Ministero del lavoro, d’intesa con la Conferenza permanente Stato – Regioni.
Inoltre la stessa Agenzia dovrà specificare i livelli essenziali delle prestazioni che devono essere erogate su tutto il territorio nazionale.
Si coglie l’occasione per ricordare che ai sensi dell’art. 9 del D.lgs. 150/2015, l’ANPAL avrà anche i seguenti compiti:
- Coordinamento della gestione dell’ASpI, dei servizi pubblici per l’impiego, del collocamento dei disabili ex L. n. 68/99 (le norme sul collocamento obbligatorio sono state modificate dal d.lgs. Semplificazioni), nonché delle politiche di attivazione dei lavoratori disoccupati, con particolare riferimento ai beneficiari di prestazioni di sostegno del reddito collegate alla cessazione del rapporto di lavoro;
- Definizione degli standard di servizio in relazione alle misure di politica attiva del lavoro;
- Determinazione delle modalità operative e dell’ammontare dell’assegno individuale di ricollocazione e di altre forme di coinvolgimento dei privati accreditati a svolgere compiti in materia di politiche attive del lavoro;
- Coordinamento dell’attività della rete Eures;
- Definizione delle metodologie di profilazione degli utenti, allo scopo di determinarne il profilo personale di occupabilità, in linea con i migliori standard internazionali, nonché dei costi standard applicabili ai servizi e alle misure di politica attiva;
- Promozione e coordinamento dei programmi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo;
- Sviluppo e gestione integrata del sistema informativo unitario delle politiche del lavoro;
- Accreditamento degli organismi privati che possono essere chiamati a svolgere funzioni di servizio per l’impiego e gestione dell’albo nazionale delle agenzie per il lavoro;
- Gestione dei programmi operativi nazionali nelle materie di competenza, nonché di progetti cofinanziati dai Fondi comunitari;
- Definizione e gestione di programmi per il riallineamento delle aree per le quali non siano rispettati i livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche attive del lavoro o vi sia un rischio di mancato rispetto dei medesimi livelli essenziali e supporto alle regioni, ove i livelli essenziali delle prestazioni non siano stati assicurati, mediante interventi di gestione diretta dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro;
- Definizione di metodologie di incentivazione alla mobilità territoriale;
- Controlli e vigilanza sui fondi interprofessionali per la formazione continua (art. 118, L. n. 388/00), nonché dei fondi bilaterali (art. 12, c. 4, D.Lgs. 276/03);
- Assistenza e consulenza nella gestione delle crisi di aziende aventi unità produttive ubicate in diverse province della stessa regione o in più regioni e, a richiesta del gruppo di coordinamento e controllo del progetto di riconversione e riqualificazione industriale, assistenza e consulenza nella gestione delle crisi aziendali complesse (L. 83/2012);
- Gestione di programmi di reimpiego ricollocazione in relazione a crisi di aziende aventi unità produttive ubicate in diverse province della stessa regione o in più regioni;
- Gestione di programmi sperimentali di politica attiva del lavoro e di programmi per l’adeguamento alla globalizzazione cofinanziati con il Fondo Europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG);
- Gestione del Repertorio nazionale degli incentivi all’occupazione.
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