EU-OSHA pubblica un altro caso studio nell’ambito della ricerca sui sistemi robotici basati sull’intelligenza artificiale per l’automazione delle attività

Cosa tratta?

Sono stati sviluppati da parte dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, 11 casi studio e 5 casi studio brevi che riguardano la robotica avanzata e i sistemi basati sull’intelligenza artificiale per l’automazione delle attività e della sicurezza e salute occupazionale.

L’obiettivo dei casi studio è di indagare l’implementazione di sistemi avanzati basati su robotica e intelligenza artificiale per l'automazione di compiti fisici e cognitivi sul posto di lavoro.

L’azienda ricercata per questo caso studio è un’azienda svedese del settore dei prodotti in plastica, essa ha integrato i robot collaborativi («cobot») nel processo di preparazione dei campioni per i dispositivi di campionamento del respiro. Controllato da un operatore, il «cobot» automatizza un compito monotono e ripetitivo.

Il «cobot» è altamente efficiente in termini di tempo (può preparare i campioni in meno di 60 secondi) e riduce significativamente il rischio di contaminazione del campione, inoltre, tale automazione riduce il rischio di disturbi muscolo-scheletrici causati da sollecitazioni ripetitive e lascia ai lavoratori il tempo di svolgere compiti più impegnativi. La sua elevata precisione e accuratezza migliorano l'affidabilità dei test, infatti, secondo l'azienda, "la preparazione del campione da parte del robot collaborativo raggiunge un livello di precisione e replicabilità irraggiungibile attraverso la preparazione manuale, ma è comunque un prerequisito per raggiungere il livello di sensibilità necessario nell'analisi".

I lavoratori hanno il compito di supervisionare le prestazioni dei «cobot» e hanno la responsabilità del controllo di qualità durante il processo.

Le aziende che integrano il «cobot» nelle loro operazioni ricevono formazione dalla azienda di produzione su come farlo funzionare in sicurezza e ricevono un manuale utente nella loro lingua. Durante l'installazione del «cobot», viene eseguito un controllo di salute e sicurezza da parte di uno specialista esterno.

Quando entra in vigore?

Caso studio pubblicato il 29 maggio 2023.

Indicazioni operative

I casi studio hanno la missione di aiutare le imprese, i responsabili e i ricercatori ad acquisire una migliore comprensione dei driver, delle barriere e dei fattori di successo per l'attuazione sicura e sana di questi sistemi.

Secondo l’azienda del caso studio, l'uso del «cobot» migliora l'ergonomia del posto di lavoro sostituendo il lavoro umano ripetitivo e monotono che può essere faticoso sui polsi e sulle braccia. Inoltre, il suo utilizzo è stato la chiave per la possibilità di creare un'unità di laboratorio mobile per i test antidroga che potesse essere gestita da una persona senza alcuna formazione di laboratorio (ad esempio, un agente di polizia). Pertanto, si ritiene che il «cobot» fornisca due vantaggi principali, in primo luogo avendo un impatto positivo sulla salute a lungo termine degli operatori di laboratorio, riducendo il carico di lavoro complessivo nel lungo periodo, poiché dovrebbero essere eseguiti meno test, e in secondo luogo, aumentando l'affidabilità del test e la protezione contro la contaminazione dei campioni.

Infine, sebbene l'attività stessa sia fisica, questa automazione potrebbe avere un impatto positivo sullo stato cognitivo dei lavoratori, poiché non dovrebbero più svolgere compiti monotoni.