Il Ministero dell’interno, con la nota 25/05/2010 n.3502 e il Ministero del lavoro con la nota 2291 del 4/05/2010 hanno ridistribuito 29.519 quote non utilizzate previste dal DPCM 3/12/2008 (c.d. Decreto Flussi 2008) ad alcune DPL a favore dei cittadini da impiegare come colf o badanti.
Delle 29.519 quote, 25.627 ingressi erano stati trattenuti come riserva nazionale (circ. Min lav. 7/2009) mentre gli altri 3.892 ingressi sono stati restituiti al Ministero del lavoro dalle DPL in quanto risultate eccedenti rispetto alle richieste di nulla osta al lavoro pervenute e assegnate dal DPCM 3/12/2008 ai cittadini stranieri appartenenti alla categoria “altre nazionalità”.
Le quasi 30.000 quote d’ingresso ancora disponibili vengono assegnate adesso per impieghi nel settore del lavoro domestico e assistenza alla persona agli stranieri rientranti nella categoria “nazionalità riservatarie” e più precisamente: 9.109 quote ai cittadini del Bangladesh; 6.530 (Filippine); 1.870 (Ghana); 6.310 (Moldavia); 1.000 (Pakistan); 1.000 (Senegal) e 3.700 (Sri Lanka).
Per quanto riguarda la ripartizione sul territorio nazionale non tutte le DPL saranno destinatarie delle quote avanzate. Secondo la circolare ministeriale i nuovi ingressi andranno alle seguenti regioni: Emilia Romagna (alle DPL di Bologna, Modena e Reggio Emilia); Lazio (solo alla DPL di Roma); Lombardia (alla DPL di Brescia, Mantova e Milano) e Veneto (alla DPL di Padova, Venezia, Verona e Vicenza).