L’INPS, con il messaggio n.2298 del 21 giugno 2023, ha reso noto che sta inviando una comunicazione, tramite l’applicazione MyINPS, sia ai liberi professionisti che ai lavoratori subordinati con la quale chiede agli interessati di regolarizzare l’iscrizione alla Gestione separata.

La stessa comunicazione viene inviata tramite posta elettronica entro il 30 giugno p.v.

L’operazione dell’INPS attua la Direttiva 6/2023 contenente le Linee Guida in materia di Gestione separata che, in coerenza con gli obiettivi strategici dell’Istituto declinati dalle linee guida gestionali e riportate nel Piano integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) e con particolare riferimento alle attività di aggiornamento dei conti individuali, di potenziamento dell’efficacia dell’attività di recupero crediti contributivi, di facilitazione dell’accesso ai servizi e di riduzione del contenzioso, intende perseguire finalità di miglioramento dell’azione amministrativa aventi carattere generale.

In sostanza, da un monitoraggio eseguito dall’istituto previdenziale nella sua banca dati è risultato che per alcuni Liberi professionisti e lavoratori parasubordinati sussistono i versamenti contributivi ma non l’iscrizione alla Gestione separata.

In questo caso, ossia in assenza di una specifica istanza di iscrizione alla Gestione separata, la procedura informatica che gestisce i relativi dati registra in automatico i seguenti elementi, la data più remota di inizio attività denunciata nel flusso Uniemens per i lavoratori parasubordinati e la data del periodo di competenza più risalente nel tempo inserita sul Mod. F24 del versamento effettuato dal Libero professionista.

Tuttavia, specifica l’INPS, tali ultimi dati potrebbero non coincidere con la data effettiva di inizio attività, cui è legata l’iscrizione alla Gestione separata, con conseguenze negative sulla posizione contributiva dell’assicurato.

Nella comunicazione inviata ai Liberi professionisti e ai lavoratori parasubordinati per i quali non sussiste l’iscrizione, l’INPS precisa che se il contribuente non procede a regolarizzare la posizione, l’iscrizione verrà fatta coincidere con la prima data di inizio attività indicata nel primo versamento utile o nel primo anno di dichiarazione dei redditi per i Liberi professionisti e con la prima data di inizio attività indicata dal committente tramite i flussi Uniemens per i lavoratori parasubordinati.