Report SNPA sul clima in Italia
A cura della redazione
Pubblicato il Rapporto SNPA “Il clima in Italia nel 2022” illustra i principali elementi che hanno caratterizzato il clima nel corso del 2022
Cosa tratta?
Il nuovo rapporto SNPA rappresenta l’evoluzione del rapporto ISPRA “Gli indicatori del clima in Italia”, la cui pubblicazione, promossa e avviata nel 2006, è proseguita regolarmente con cadenza annuale fino alla XVII edizione del 2022.
Il rapporto è stato arricchito di contenuti, con approfondimenti sul clima a scala nazionale, regionale e locale e sugli aspetti più rilevanti dell’anno in esame.
Il volume è strutturato in due parti: la prima descrive l’andamento del clima nel corso dell’ultimo anno e aggiorna la stima delle variazioni climatiche negli ultimi decenni in Italia, la seconda raccoglie brevi articoli di approfondimento sui principali elementi che hanno caratterizzato il 2022, in particolare, siccità e scarsità idrica, ed elevate temperature e ondate di calore.
Le caratteristiche del 2022 sono state il caldo, con i nuovi record della temperatura media annuale e della media annuale delle temperature massime e minime giornaliere, e la siccità persistente, che ha investito soprattutto le regioni centro-settentrionali, causando una notevole diminuzione della disponibilità della risorsa idrica e gravi problemi nella sua gestione e uso in diverse regioni.
Non sono mancati eventi estremi di precipitazione, in alcuni casi eccezionali.
Quando entra in vigore?
Report pubblicato il 20 luglio 2023.
Indicazioni operative
In Italia il 2022 è risultato l’anno più caldo e il meno piovoso dal 1961, anche il 2023 si appresta a raggiungere valori record, soprattutto per ciò che riguarda le temperature. Oltre che destare preoccupazione a livello ambientale, questa situazione diviene estremamente pericolosa anche dal punto di vista della sicurezza dei lavoratori.
Proprio per questo motivo l’INAIL Con Circolare 5056 del 13 luglio 2023 torna ancora sul rischio da calore per i lavoratori, e fornisce alcune indicazioni sulla tutela dai danni da calore.
Per maggiori informazioni consulta la news: Caldo record: cassa integrazione se le temperature superano i 35°
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