Regolarizzazione migranti: istituiti i codici per il versamento del contributo forfetario
A cura della redazione

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 27 del 29 maggio 2020, ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, dei contributi forfettari dovuti ai sensi dell’art. 103, c. 7, del D.L. 34/2020.
Allo scopo, si ricorda che il citato art. 103, c. 1, consente ai datori di lavoro di presentare istanza per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale, ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o stranieri, secondo le condizioni ivi previste.
Inoltre, il c. 2 del medesimo art. 103 consente ai cittadini stranieri, con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019, non rinnovato o convertito in altro titolo di soggiorno, di presentare istanza per richiedere un permesso di soggiorno temporaneo, valido solo nel territorio nazionale, della durata di mesi sei dalla presentazione dell’istanza, secondo le condizioni ivi previste.
In proposito, il c. 7 prevede che le suddette istanze sono presentate previo pagamento di un contributo forfettario dell’importo di:
- 500 euro per l’istanza di cui al c. 1, per ciascun lavoratore;
- 130 euro per l’istanza di cui al c. 2; tale importo non comprende i costi di cui al c. 16 del citato art. 103, che restano comunque a carico dell’interessato.
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