Dopo la sottoscrizione del protocollo con il Ministero dell'interno ed il Ministero del lavoro avvenuta in data 31 agosto 2009, l'ANCI il 15 settembre u.s. ha pubblicato sul proprio sito internet anche le linee guida per l'attivazione del servizio di assistenza da parte dei Comuni ai cittadini interessati alla presentazione delle domande di emersione delle colf e delle badanti occupate irregolarmente.
Il meccanismo, si legge sul sito internet dell'Associazione dei comuni, è analogo a quello già sperimentato con successo per le procedure di ricongiungimento familiare.
In ogni caso la funzione del Comune non sostituisce quella dei Patronati, ma offre un servizio aggiuntivo indirizzato in modo particolare a quei cittadini che, anziani o debilitati e senza una rete parentale di sostegno, non sarebbero in grado di attivarsi autonomamente. Per questi specifici casi l'operatore del Comune potrà svolgere il servizio a domicilio recandosi presso l'abitazione del cittadino e da lì attivare la procedura. 
Il personale del Comune interessato troverà on line le Linee-guida per l'attivazione del servizio di compilazione delle domande di emersione dal lavoro irregolare. Nel documento sono contenute le procedure che consentiranno agli operatori comunali di accedere ad uno specifico software per la compilazione e l'invio telematico delle domande allo Sportello Unico per l'Immigrazione.