Il Ministero del Lavoro, con la risposta ad interpello n. 27 del 6 luglio 2010, ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di omettere la registrazione nel Libro Unico del Lavoro dei rimborsi spese, comunque documentati, percepiti dagli Amministratori ai quali non viene conferito alcun compenso.

Gli amministratori devono essere iscritti nel Libro Unico del Lavoro solo se non sono liberi professionisti e solo con riferimento al mese in cui avviene la eventuale percezione di compensi o rimborsi spese. Pertanto l’impresa che non occupa dipendenti non è nemmeno tenuta all’istituzione del LUL per registrare il solo amministratore che non percepisce compensi.
I rimborsi spese da registrare nel Libro Unico sono comunque legati alla posizione del soggetto al quale devono essere restituite le somme versate in occasione dello svolgimento della prestazione lavorativa. Se, infatti, si tratta di soggetti che devono essere iscritti nel Libro Unico, occorrerà solo valutare la tipologia dei rimborsi in questione per stabilire se debbano o meno essere registrati nel LUL. Altrimenti, come nel caso degli amministratori, occorrerà prima di tutto considerare se gli stessi svolgono una prestazione di natura o meno autonoma e se percepiscono compensi. Nel caso di amministratori i cui compensi non sono attratti nei redditi di natura professionale e che percepiscono rimborsi spese, questi ultimi dovranno essere registrati nel Libro Unico con riferimento al momento del rimborso e cioè della contabilizzazione effettiva di dette spese (c.d. criterio di cassa).