Reddito di cittadinanza: pubblicate sul web le Linee guida sui Patti di inclusione sociale
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro, il 3 ottobre 2019, ha pubblicato sul proprio sito internet (nella sezione pubblicità legale) il decreto con il quale vengono approvate le linee guida di approvazione del documento recante "Reddito di cittadinanza - Linee guida per la definizione dei Patti per l'inclusione sociale".
Il patto di inclusione sociale, sottoscritto entro 30 giorni dal riconoscimento del reddito di cittadinanza dal nucleo familiare, il cui obiettivo è quello di accompagnare il sostegno economico, consiste in un progetto concretamente orientato alla rimozione delle condizioni che sono alla radice della situazione di povertà.
La sottoscrizione del Patto di inclusione avviene presso le strutture appositamente identificate dai Comuni, in forma singola o associata, nel rispetto degli indirizzi regionali.
L’adesione al Patto per l’inclusione sociale (o al Patto per il lavoro), per i nuclei non esentati, è una condizione necessaria per il mantenimento del beneficio economico. Il Patto deve essere sottoscritto dai componenti del nucleo familiare entro 20 giorni lavorativi dalla data in cui è stata effettuata l’Analisi preliminare.
Sono previste sanzioni, nonché la sospensione e decadenza dal Reddito di cittadinanza, nelle ipotesi di mancato rispetto degli impegni assunti dal nucleo familiare con la sottoscrizione del Patto per l’inclusione sociale (per mancata presentazione alle convocazioni o agli appuntamenti, o per mancato rispetto di altri impegni previsti dal Patto per l’inclusione sociale).
Il patto si compone di sei parti. Le prime tre sono riferite alla Scheda progetto, che deve essere sottoscritta dal nucleo familiare, mentre le tre restanti riguardano la Scheda incontri di monitoraggio e verifica degli impegni, da compilare in occasione dei successivi colloqui con la famiglia.
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