Il Ministero del lavoro, attraverso Italia Lavoro spa, ha attuato il programma AMVA (Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale), con la pubblicazione dell’avviso a sportello rivolto alle imprese per la richiesta dei contributi, entro il 31 dicembre 2011, finalizzati all’inserimento occupazionale con contratto di apprendistato.

In particolare il Programma intende promuovere l’applicazione del contratto di apprendistato, per incrementare i livelli occupazionali dei giovani nel mercato del lavoro italiano. L’obiettivo in sostanza è quello di sostenere e diffondere gli strumenti volti a favorire la formazione on the job e l’inserimento occupazionale di giovani che si trovano nello stato di svantaggio.

Sarà incentivata non soltanto la stipula del contratto di apprendistato, ma anche la creazione delle “botteghe dei mestieri” oppure di una nuova impresa.
Il bando realizza una delle attività previste dal programma ossia “Intervento per la promozione dell’apprendistato” finalizzata alla promozione e diffusione di un uso più incisivo di dispositivi e strumenti volti a favorire l’inserimento occupazionale di giovani da 15 a 29 anni.

 Il beneficio consiste nella concessione di contributi alle imprese, per la stipula di: contratti di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale di giovani fino al venticinquesimo anno di età; contratti di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere di giovani fino al ventinovesimo anno di età.

 Più precisamente ai datori di lavoro privati che hanno la sede operativa sul territorio nazionale e che assumono giovani con contratti di apprendistato, verrà riconosciuto: un contributo di 5.500 euro per ogni giovane, che abbia compiuto quindici anni e fino al venticinquesimo anno di età, assunto con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (in tutti i settori di attività); un contributo di 4.700 euro per ogni giovane di età compresa tra i diciassette e i ventinove anni, assunto con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere (in tutti i settori di attività).

I lavoratori assunti devono: possedere il requisito di lavoratori svantaggiati come definito dal Reg. (CE) n. 800/2008, fermo restando il rispetto dei vincoli di età previsti dalla normativa relativa all’apprendistato; non aver avuto rapporti di lavoro dipendente o assimilato negli ultimi 12 mesi con il soggetto beneficiario la cui cessazione sia stata determinata da cause diverse dalla scadenza naturale dei contratti. Resta salva la condizione di interruzione del rapporto di lavoro intervenuta per fine fase lavorativa.

 

I datori di lavoro che intendono avvalersi dell’agevolazione dovranno allegare, a pena di inammissibilità, alla domanda una serie di documenti specificamente individuati nell'Avviso pubblico, tra cui anche autocertificare:

- di non aver cessato o sospeso la propria attività;

- di essere in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento;

- di essere in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro;

- di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;

- di essere in regola con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi;

- che l'impresa non si trova sottoposta a procedure per fallimento o concordato preventivo;

- che tutti gli allegati sono conformi agli originali;

- di provvedere alla predisposizione degli atti necessari e conservare in originale la documentazione amministrativo-contabile per le visite ispettive;

- di essere in regola con quanto previsto dalle normative regionali rispetto a tipologie

contrattuali e obblighi formativi previsti dal contratto di apprendistato;

- non trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUCE C 244/2 del 1.10.2004), o, se PMI, di non trovarsi in una delle situazioni descritte dall’art. 1, commi 7, del Regolamento 800/2008;

- non essere incorsi, negli ultimi dieci anni, in irregolarità definitivamente accertate dalle autorità competenti, nella gestione di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici;

- di essere un soggetto di imposta che svolge abitualmente o in via occasionale attività produttiva di reddito di impresa e dunque che il contributo erogato dovrà essere assoggettato ai fini IRPEF/IRES a ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 28 D.P.R. 600 del 29/9/1973, specificando situazioni peculiari ed i relativi riferimenti normativi che rendono non applicabile la ritenuta d’acconto;

- che il soggetto per la cui assunzione si presenta domanda di contributo non ha avuto con il richiedente rapporti di lavoro dipendente o assimilato negli ultimi 12 mesi la cui cessazione sia stata determinata da cause diverse dalla scadenza naturale dei contratti.

La domanda di contributo dovrà essere inviata unicamente attraverso il sistema informativo - raggiungibile al seguente indirizzo: http://amva.italialavoro.it/ - e presentata a partire dalle ore 10,00 del 30 novembre 2011 e non oltre il 31 dicembre 2012.

La versione integrale dell’avviso e la relativa modulistica sono reperibili oltre che sul sito di Italia Lavoro spa anche all’interno dei seguenti siti: www.servizilavoro.it/amva, http://www.lavoro.gov.it/ e su www.cliclavoro.gov.it .