Prorogato il sostegno al reddito per i lavoratori del call center
A cura della redazione
L’INPS, con il messaggio n. 1495 del 4 aprile 2022, ha ricordato che la legge di Bilancio 2022 ha prorogato, per il corrente anno, le misure di sostegno del reddito per i lavoratori dipendenti delle imprese del settore dei call center, di cui all’articolo 44, comma 7, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148.
Anche per l’annualità 2022, pertanto, è prevista l’erogazione, in favore dei lavoratori del settore dei call center, di un’indennità pari al trattamento massimo di integrazione salariale straordinaria, in deroga alla vigente normativa, subordinata all’emanazione di specifici decreti da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, contenenti le indicazioni relative all’azienda beneficiaria, al periodo concesso e alla modalità di pagamento prevista.
L’INPS richiama, quanto agli aspetti operativi, le istruzioni già fornite con le circolari n. 21/2020 e n. 28/2021, nonché con il messaggio n. 3058/2019.
Il nuovo messaggio ricorda che, considerando che l’indennità è pari al trattamento massimo di integrazione salariale, non trova applicazione la disciplina della riduzione in percentuale della relativa misura del trattamento, di cui al comma 66 dell’articolo 2 della legge 28 giugno 2012, n. 92, in caso di successive proroghe dei trattamenti di integrazione salariale in deroga (CIGD), in quanto non prevista dalla speciale disciplina normativa del settore dei call center.
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