Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta della Commissione europea per una nuova direttiva relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza, che tra l’altro introduce il diritto per cui i padri possono prendere un periodo di congedo di durata non inferiore a 10 giorni lavorativi in occasione della nascita di un figlio.

La proposta prevede inoltre che il diritto a quattro mesi di congedo parentale possa essere utilizzato fino ai 12 anni di età del figlio, rispetto all'attuale linea guida non vincolante degli 8 anni di età.

Il congedo parentale di quattro mesi diventa inoltre un diritto individuale delle madri e dei padri, e in quanto tale non è trasferibile all'altro genitore.

Viene inoltre introdotto per la prima volta un congedo di cinque giorni l'anno per i prestatori di assistenza, in caso di malattia di un parente diretto.

Tutte queste modalità di congedo familiare saranno retribuite almeno al livello del congedo di malattia.

La proposta concederà inoltre ai genitori di bambini fino a 12 anni di età e ai prestatori di assistenza il diritto di chiedere modalità di lavoro flessibili, quali l'orario di lavoro flessibile o ridotto o la flessibilità per quanto concerne il luogo di lavoro.

Essa tiene conto delle esigenze delle piccole e medie imprese e cerca di fare in modo che non ne risentano in maniera sproporzionata.

L'accordo provvisorio dovrà ora essere adottato formalmente dal Parlamento europeo e dal Consiglio attraverso un’apposita direttiva.