Pronte le Linee-Guida per contrastare lo sfruttamento lavorativo in agricoltura
A cura della redazione
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Il Ministero del lavoro ha reso noto che, in data 7 ottobre 2021, la Conferenza Unificata ha sancito l'accordo per l'adozione delle nuove "Linee-Guida nazionali in materia di identificazione, protezione, assistenza delle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura", redatte nell'ambito del "Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020-2022)".
Stato, Regioni, Province Autonome ed Enti Locali, negli ambiti di propria competenza, si sono impegnate a recepirle entro sei mesi.
I punti cardine delle Linee-Guida sono i seguenti:
- la promozione di un sistema di governance e di coordinamento per l'attuazione di un Meccanismo nazionale di riferimento (referral) a trazione pubblica in materia di identificazione, protezione e prima assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura;
- la definizione di vittima di sfruttamento lavorativo;
- l'individuazione di procedure e misure operative comuni suddivise in fasi (identificazione preliminare e formale, protezione e assistenza delle vittime di sfruttamento lavorativo);
- l'indicazione dei soggetti e degli attori delle varie fasi;
- il trattamento di tutela dei cittadini stranieri vittime di sfruttamento lavorativo, privi del permesso di soggiorno, secondo la normativa vigente;
- raccomandazioni in termini di informazione e sensibilizzazione, formazione e rafforzamento delle competenze dei servizi e degli attori coinvolti.
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