Il portale ministeriale integrazionemigranti.gov.it ha reso noto che il Consiglio UE il 26 giugno 2024 ha adottato una decisione con cui proroga fino al 4 marzo 2026 la protezione temporanea concessa ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra a seguito dell’aggressione russa. Si ricorda che il meccanismo di protezione temporanea è stato avviato il 4 marzo 2022, pochi giorni dopo l'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte delle forze armate russe, e la sua scadenza era fissata al 4 marzo 2025. La decisione di proroga adottata il 26 giugno 2024 non modifica la decisione del marzo 2022 per quanto riguarda le categorie di persone cui si applica la protezione temporanea. Il sistema alleggerisce la pressione sui sistemi nazionali di asilo, in quanto le domande non devono essere esaminate individualmente. Le persone che beneficiano della protezione temporanea godono degli stessi diritti in tutta l'UE. Tra questi diritti rientrano: il soggiorno, l'accesso al mercato del lavoro e agli alloggi, l'assistenza medica, l'assistenza sociale e l'accesso all'istruzione per i minori. Secondo le rispettive procedure nazionali, gli Stati membri potrebbero dover adottare ulteriori atti di esecuzione per formalizzare la proroga.