L’INL, con la nota 11/10/2017 n.8931, ha precisato che le officine autorizzate alla revisione dei veicoli possono installare videocamere per monitorare in tempo reale il corretto svolgimento del test sulle vetture, senza dover raggiungere un accordo sindacale oppure richiedere l’autorizzazione alla ex DTL competente per territorio ai sensi dell’art. 4 della L. 300/1970, anche se potrebbe essere ripreso occasionalmente il lavoratore addetto alla procedura.

Questa interpretazione trova fondamento nel nuovo protocollo per la revisione, denominato "MCTC-NET2”, che costituisce applicazione di specifiche disposizioni di carattere tecnico - normativo e risponde alla necessità di allinearsi alle direttive europee sulla trasmissione di dati tracciabili (direttiva 45/2014/UE) ed in base al quale le officine autorizzate alla revisione di veicoli devono installare specifiche apparecchiature di controllo al fine di comunicare i dati in tempo reale alla Motorizzazione Civile.

L’introduzione del nuovo protocollo di comunicazione tra i computer delle officine di revisione ed il Centro di elaborazione dati della Motorizzazione è stata prevista al fine di prevenire fenomeni di abuso, abolire il registro cartaceo delle officine e stabilire una procedura basata sull’elaborazione di rapporti di prova con file non modificabili.