Privacy: ok alla localizzazione dei veicoli aziendali con il satellitare
A cura della redazione

Il Garante della privacy, con la newsletter del 3/08/2011, ha reso noto che non viola il codice dei trattamento dei dati personali il sistema di controllo applicato da un’azienda consistente nella localizzazione satellitare dei veicoli aziendali, purchè abbia come finalità quella di migliorare il servizio di trasporto e quantificare in modo corretto i costi al cliente.
L’azienda ha previsto l’applicazione del sistema GPS sui propri veicoli aziendali al solo scopo da un lato di consentire, in caso di necessità, la localizzazione del veicolo e trasmettere la posizione rilevata e dall’altro lato di ottenere dati utili all'elaborazione di un rapporto di guida (tempo di percorrenza, velocità media, distanza e consumo di carburante).
Secondo il Garante della privacy però non potranno essere trattati dati come ad esempio quelli tecnici relativi ai giri del motore e alla frenata, che si ritiene non necessari perché suscettibili di controllo sulla condotta di guida del conducente.
La società potrà conservare i dati personali occorrenti alla regolare tenuta del libro unico del lavoro (presenze dei dipendenti, ferie, prestazioni straordinarie, riposi) per i cinque anni previsti dalle disposizioni di settore. Ulteriori dati tecnici, come la velocità del veicolo, potranno essere trattati per attività di monitoraggio o di pianificazione solo se resi opportunamente anonimi. La società dovrà informare gli autisti dell'attivazione dei sistema di localizzazione specificando in particolare i tempi di conservazione dei dati. Inoltre il fornitore del servizio di localizzazione Gps dovrà essere designato responsabile del trattamento.
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